A Ponderano è calato il sipario sulla festa patronale con i due ultimi appuntamenti serali: la messa solenne patronale di giovedì 10 e il concerto della banda musicale Gioacchino Rossini venerdì 11 agosto. La funzione solenne è stata presieduta dal vicario generale, parroco del Duomo e canonico don Paolo Boffa Sandalina. Hanno concelebrato il parroco di Ponderano e Borriana don Andrea Crevola e don Paolo Loro Milan parroco di Gaglianico e amministratore parrocchiale delle parrocchie di Cerrione, Vergnasco e Magnonevolo. Ha introdotto la funzione don Andrea, alla presenza del sindaco Roberto Locca e dei volontari della Pro loco con il presidente Alberto Marasco e la vice Tiziana Pedrazzo. Nei suoi saluti alla comunità don Paolo Boffa ha ricordato che, nella diocesi, sono diverse le parrocchie di antica costituzione che hanno per patrono San Lorenzo che diede una "testimonianza limpida e grande" dell'adesione al messaggio evangelico. Nell'omelia ne ha ricordato la vita e il coraggio della fede, che gli fece affrontare il martirio, non prima di aver mostrato ai suoi persecutori che "i poveri sono il tesoro della Chiesa". Con riferimento al Vangelo del giorno don Paolo ha indicato che i cristiani devono essere come il seme che è simbolo di trasformazione, di cambiamento e di condivisione poiché il seme che non genera è destinato all'isolamento e alla solitudine. E l'attenzione non va puntata sulla morte del seme quanto sui suoi frutti che si moltiplicano, come avvenne nella vita di San Lorenzo. Al termine della funzione don Paolo Boffa ha posto l'accento sulla vita dell'unità pastorale in cui è inserita la comunità di Ponderano. "In questa celebrazione" ha spiegato don Paolo "ho al mio fianco don Andrea Crevola parroco di Ponderano e Borriana e don Paolo Loro Milan parroco di Gaglianico e amministratore parrocchiale della parrocchie di Cerrione, Magnonevolo e Vergnasco. Queste sei parrocchie sono ormai inserite tutte insieme in un' unica unità pastorale, in un clima di collaborazione e condivisione. A quella dei sacerdoti si affianca anche l'opera di due diaconi: Italo Maggia di Borriana e Marco Peduzzi di Vergnasco. Anche come Chiesa e come diocesi, con le nostre parrocchie, si sta compiendo un cammino di trasformazione, di unione, di condivisione e di collaborazione. Ed è questa la strada da compiere che, anche gli amministratori, dovrebbero imparare, sempre di più, a percorrere; il che non significa non occuparsi del "proprio campanile", ma saper guardare oltre. In merito alla comunità di Ponderano" ha concluso don Paolo "elogio l'impegno costante con cui vi state prendendo cura del recupero della vostra chiesa". Nei saluti e ringraziamenti finali don Andrea ha invitato tutti i presenti a un momento di condivisione con l'anguriata in oratorio e a far visita al banco di beneficenza, pro lavori della chiesa, che è rimasto aperto in tutti i giorni di festa. La ricorrenza si è chiusa la sera di venerdì con il concerto della banda musicale Gioacchino Rossini diretta dal maestro Massimo Folli, che si è tenuto nella piazza antistante la chiesa.